Consiglio Scientifico
e
Docenti
il Consiglio Scientifico
Prof. Valerio Agnesi (Prof. Ordinario Università di Palermo)
Dott. Domenico Aringoli (Prof. Incaricato Università di Camerino - Vicedirettore e Responsabile Segreteria Scientifica Scuola Rilevamento Geomorfologico)
Prof. Domenico Calcaterra (Prof. Ordinario Università di Napoli Federico II)
Prof. Nicola Casagli (Prof. Ordinario Università di Firenze)
Dott. Maurizio D'Orefice (Geologo ISPRA – Dipartimento per il Servizio geologico d’Italia)
Prof. Francesco Dramis (Prof. Emerito di Geomorfologia)
Prof. Piero Farabollini (Prof. Associato Università di Camerino - Presidente Ordine dei Geologi delle Marche)
Prof. Domenico Guida (Prof. Ordinario Università di Salerno)
Prof. Stefano Mazzoli (Prof. Ordinario Università di Camerino - Responsabile Sezione di Geologia)
Prof. Gilberto Pambianchi (Prof. Ordinario Università di Camerino - Direttore Scuola Rilevamento Geomorfologico)
Dott. Davide Piccinini (Dirigente Geologo Regione Marche e Direttore Generale della Protezione Civile Regione Marche)
Dott. Mario Smargiasso (Dirigente Geologo Regione Marche e Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale)
Prof. Mauro Soldati (Prof. Ordinario Università di Modena e Reggio Emilia - Presidente AIGeo)
Dott. Geol. Arcangelo Francesco Violo (Presidente Consiglio Nazionale dei Geologi)
i Docenti
Gilberto Pambianchi
Università di Camerino
Ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia presso l’Università di Camerino. E' autore di numerose carte geomorfologiche e di circa 180 pubblicazioni. Ha svolto ricerche in Italia, in Francia e in Romania su temi di Cartografia geomorfologica, Geomorfologia dei Versanti, Geomorfologia fluviale, Morfotettonica e Geomorfologia del Quaternario. Direttore del rilevamento “Carta Geomorfologica in Scala 1:10.000 della Regione Marche, Zona Sud”. Coordinatore per la Geologia del Quaternario e Geomorfologia dei Fogli CARG 1:50.000, 302 "Tolentino" e 314 “Montegiorgio”. Ha curato gli aspetti morfotettonici e morfoevolutivi del Foglio CARG Geomorfologico 1:50.000, 389 "Anagni". Membro per diversi anni del CERG (Centro Europeo sui Rischi Geomorfologici), con sede a Strasburgo. Presidente dell’AIGeo (Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia) dal 2013 al 2018. Attualmente è membro della Commissione AIGEO, ISPRA, CNG “Aggiornamento e Integrazioni delle Linee Guida della Carta Geomorfologica d’Italia alla Scala 1:50.000” e responsabile dell'AIGeo per i rapporti con ISPRA e CNG per la Cartografia geomorfologica.
Valerio Agnesi
Università di Palermo
Professore Ordinario in quiescenza di Geografia fisica e Geomorfologia presso l’Università degli Studi di Palermo. É autore o co-autore di oltre 200 pubblicazioni su: processi di modellamento dei versanti; carsismo; geomorfologia strutturale e geomorfologia urbana. Presso l’Ateneo palermitano ha ricoperto numerosi incarichi gestionali, tra i quali: Direttore del Dipartimento di Geologia e Geodesia (2002-2008), Delegato del Rettore alla valorizzazione e al funzionamento delle strutture museali e delle collezioni storiche e scientifiche dell’Ateneo (2009-2014), Presidente della Scuola delle Scienze di Base e Applicate (2014-16) e Direttore del Dipartimento Scienze della Terra e del Mare (2018-2021). Attualmente è Direttore dell’Istituto Italo-Russo di Formazione e Ricerche Ecologiche (associazione culturale interuniversitaria tra le Università di Bari, Palermo e Viterbo) e Presidente dell’Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia (AIGeo) per il quadriennio 2019-22.
Alberto Carton
Università di Padova
Ordinario fuori ruolo di Geografia Fisica e Geomorfologia presso l'Università degli Studi di Padova; ha prestato in precedenza servizio nelle Università di Ferrara, Modena, Torino e Pavia. Si è sempre occupato di ricerche di carattere geomorfologico di base ed applicato, con particolare riguardo al rilevamento ed alla cartografia geomorfologica, alla morfologia glaciale e periglaciale, alle applicazioni della geomorfologia negli studi di stabilità dei versanti ed ai fenomeni di rischio e di pericolosità in alta montagna. Nell'ambito di questi temi di ricerca, ha prodotto poco meno di 200 pubblicazioni individualmente ed in collaborazione. È autore e coautore di una trentina di carte geomorfologiche a colori e in bianco e nero a grande scala. È stato direttore di rilevamento per le coperture quaternarie in più fogli geologici al 50.000, nell'ambito del Progetto Nazionale Cartografia Geologica (CARG).
È stato Direttore del Dipartimento di Geografia “G. Morandini” dell’Università di Padova, vicepresidente del Comitato Glaciologico Italiano e dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia, membro della Commissione Scientifica del CAI centrale, e dei Consigli direttivi di altre associazioni scientifiche. È attualmente membro del Comitato Glaciologico Italiano e socio dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia.
Nicola Sciarra
Università di Chieti e Pescara
Ordinario di Geologia Applicata presso l'Università di Chieti-Pescara. È autore o co-autore di oltre 140 lavori scientifici su: stabilità dei pendii; interpretazione di grandi fenomeni gravitativi di importanti Centri Abitati; modellazione di frane complesse; applicazione di metodi geofisici per lo studio di fenomeni franosi; rapporti tra geologia-tecnica e problematiche di pericolosità e rischio da frana; risposta sismica dei terreni; modellazione geotecnica dei terreni. Presso il proprio Ateneo ha rivesto importanti cariche accademiche: Direttore del Dipartimento di Geotecnologie per l’Ambiente ed il Territorio. Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Progettazione ed Ingegneria del Sottosuolo e dell'ambiente Costruito” Presidente del Corso di Studi in Ingegneria delle Costruzioni. È stato: socio fondatore e membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Italiana di Geologia Applicata ed Ambientale (AIGA)e dell’ International Association of Engineering Geology (IAEG); Presidente della sezione italiana dell’International Association of Engineering Geology (IAEG).
Nicola Casagli
Università di Firenze
Professore ordinario di Geologia applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Firenze. Presidente dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Presidente del Centro per la Protezione Civile dell’Università degli Studi di Firenze. Presidente dell'International Consortium on Landslides (ICL). Laurea in scienze geologiche, Master in meccanica delle rocce all'Imperial College di Londra, dottorato di ricerca in Geologia applicata. Esperto di rischi geologici, instabilità del terreno, tecnologie di monitoraggio, telerilevamento, caratterizzazione e modellazione geologico-tecnica. Membro della Commissione Nazionale Grandi Rischi. Membro del World Centre of Excellence on Landslide Risk Reduction dell’International Programme on Landslides. Fondatore e Deputy Chairholder della Cattedra UNESCO per la prevenzione e la gestione sostenibile del rischio idrogeologico. Adjunct Professor of the UNESCO Chair on Geoenvironmental Disaster Reduction Shimane University (Japan). Membro e già vicepresidente dell’International Consortium on Geo-disaster Reduction (ICGdR). Già Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e membro del Senato accademico dell’Università di Firenze. Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Autore di oltre 500 pubblicazioni scientifiche e di 4 brevetti industriali.
Domenico Calcaterra
Università Federico II di Napoli
Ordinario di Geologia Applicata presso l’Università di Napoli Federico II. É autore o co-autore di oltre 300 pubblicazioni su: pericolosità e rischio da frana; monitoraggio con tecniche convenzionali ed innovative di fenomeni deformativi del suolo; caratterizzazione geologico-tecnica di terre, rocce e geomateriali da costruzione. Dal dicembre 2016 Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse dell’Università di Napoli Federico II. Presidente dell’Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale per il triennio 2018-2021. Membro del Centro Studi sui Rischi Geologici del Parco Nazionale delle Cinque Terre, del Consiglio Direttivo del C.U.G.RI. (Consorzio inter-Universitario per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi tra Università di Salerno ed Università di Napoli Federico II), del Consiglio di Gestione del CRISP, Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla “Earth Critical Zone” per il Supporto alla gestione del Paesaggio e dell’agroambiente.
Francesco M. Guadagno
Università del Sannio
E’ Ordinario di Geologia Applicata presso l’Università del Sannio a Benevento. L'attività scientifica ha riguardato diversi settori della Geologia applicata alle costruzioni, al territorio e all'ambiente ed all’Idrogeologia. Gli ambiti di ricerca attualmente attivi attengono alla modellazione geologico tecnica e di scenari di eventi e aree di frana coinvolgenti centri abitati, anche in zone sismiche, applicazioni di sensoristica a basso costo al fine di monitoraggio diffuso, studi di microzonazione sismica.
L’attività scientifica è testimoniata da oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e nazionali, volumi ed atti di congressi. E’ ideatore di brevetti realizzati nell’ambito delle attività di implementazione di strumentazioni di monitoraggio di aree in frana nonché di mappatura di risposta sismica.
E’ stato componente della Commissione Grandi Rischi del Dipartimento di Protezione Civile e membro ed esperto del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dal 2010 fino al 2021, per il quale oltre alle attività di parere su progetti, ha partecipato attivamente alla redazione delle NTC 2018 e della circolare esplicativa. Dall’ottobre del 2021 è membro del Comitato Speciale per le grandi opere del PNRR istituito presso il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici.
Maurizio D'Orefice
ISPRA
Geologo presso l’ISPRA – Dipartimento per il Servizio geologico d’Italia. Da oltre trent’anni opera nel campo del rilevamento e della cartografia geomorfologica, È coautore della “Guida al censimento dei fenomeni franosi ed alla loro archiviazione”, della “Guida al rilevamento della Carta Geomorfologica d’Italia 1:50.000” (Quaderno 4) e del successivo aggiornamento (Quaderno 13). È stato membro del Comitato Glaciologico Italiano e attualmente è socio AIGeo. È autore del libro “Rilevamento geomorfologico e cartografia”, di diverse carte geomorfologiche e di numerosi articoli scientifici, pubblicati su riviste nazionali ed internazionali.
Roberto Graciotti
Già ISPRA
Geologo nel Servizio Geologico d’Italia dal 1989, nel 2003 è stato nominato responsabile del Settore di geomorfologia e ha svolto tale incarico sino al 2019 maturando una lunga esperienza in attività di rilevamento geomorfologico e cartografia. Ha realizzato e coordinato i Fogli geomorfologici ufficiali editi dal Servizio Geologico d’Italia alla scala 1:50.000 e diversi saggi di cartografia geomorfologica, a differenti scale di dettaglio, in vari contesti ambientali del territorio nazionale. È stato coautore sia della Guida al rilevamento della Carta Geomorfologica d’Italia alla scala 1:50.000 (Quaderno 4 del Serv. Geol. It., 1994) sia del successivo aggiornamento, integrazione e revisione realizzato da una apposita Commissione composta da esperti geomorfologi (Quaderno 13 del Serv. Geol. It., 2018).
È stato membro della Commissione per gli Esami di Stato per l’abilitazione alla professione di Geologo presso le Università di Roma “La Sapienza” e di “Roma Tre”.
E’ coautore di articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali. E’ autore del libro “Rilevamento geomorfologico e cartografia” e di alcuni capitoli dedicati alla geomorfologia e fotointerpretazione in libri di geologia forense.
Giuseppe Mastronuzzi
Università di Bari
Ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia presso l'Università di Bari, dov'è attualmente Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali. Ha svolto ricerche sull’evoluzione del paesaggio in Italia, Nord Africa, America e in Europa, e da più di venti anni si occupa della dinamica del livello del mare e degli effetti dell’impatto di ondazioni estreme - mareggiate eccezionali e tsunami - nell’ambito di progetti nazionali e internazionali. Responsabile della delegazione italiana dei progetti IGCP e IUGS - UNESCO sulle relazioni fra dinamica costiera e variazioni del livello del mare. Attualmente è coinvolto quale reponsabile di unità locale in due progetti Antartide del PNRA. E’ stato visiting scientist presso il Bedford Institute of Oceanography (Ca) nel 1995 e nel 1998, presso l’Università di Reading (UK) nel 1996 e nel 1997, presso l’Université de Rennes 2 (Fr) nel 2003, presso l’Université de Aix – Marseille (Fr) nel 2011; è stato responsabile di crociere per rilievi geologici in acque costiere del Mediterraneo. È autore di circa 190 fra articoli scientifici e volumi.
Pietro Aucelli
Università di Napoli Partenope
Maurizio Del Monte
Università di Roma La Sapienza
Professore di I fascia nel settore scientifico - disciplinare Geografia Fisica e Geomorfologia (GEO/04), Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza dal 2019.
Dal 2003 è Membro del Collegio Docenti di diverse PhD School: "Vito Volterra" (Geosciences, Environment and of Cultural Heritage), Università La Sapienza; Dottorato di ricerca in Biologia ambientale ed evoluzionistica (Università La Sapienza); Scuola di Dottorato di ricerca in Archeologia (Università La Sapienza). Membro dell'Advisory e/o dell’Editorial Board di numerose riviste scientifiche, è stato Responsabile di numerosi Progetti di ricerca nazionali e internazionali e Responsabile scientifico di assegni, borse e contratti di ricerca, finanziati da Enti pubblici e Società private.
Nel 2016 è stato selezionato dal Netherlands Organisation for Scientific Research (NWO; Earth and Life sciences division) come valutatore di progetti di ricerca internazionali.
Dal 2018 è Presidente del Comitato Scientifico della Serie “Geomorfologia urbana” (Collana Manuali: Scienze e Tecnologie) della Sapienza University Press. Per molti anni ha afferito a Centri di Ricerca CNR e partecipato ad attività di ricerca finanziate dall’ENEA. Fa parte del CERI (Centro di Ricerca sui Rischi Idrogeologici) fin dalla sua istituzione.
Mauro Soldati
Università di Modena e Reggio Emilia
Ordinario di Geografia fisica e Geomorfologia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. E’ autore di numerose carte geomorfologiche di aree montuose e costiere e di oltre 200 pubblicazioni. Ha svolto e coordinato ricerche in Italia e all’estero sull’evoluzione dei versanti e delle coste in relazione ai cambiamenti climatici e con riferimento a possibili implicazioni di rischio. Si è occupato anche dello studio del patrimonio geologico, con particolare attenzione al paesaggio geomorfologico. E’ stato co-editor del volume ‘Landscapes and Landforms of Italy’ (2017). E’ Presidente dell’International Association of Geomorphologists (IAG) per il quinquennio 2017-2022 e Council Member del Deep-time Digital Earth (DDE) – IUGS Big Science Program dal 2019. E’ stato Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo) dal 2012 al 2018 e socio fin dalla nascita dell’Associazione.
Aldino Bondesan
Università di Padova
Professore associato di Geografia Fisica e Geomorfologia presso il Dipartimento DISSGEA dell'Università di Padova.
Ha compiuto ricerche di geomorfologia delle pianure, di morfologia glaciale e glaciologia, di carsologia, di geoarcheologia, di geofisica, di dinamica costiera e di geoscienze militari. Si è occupato di GIS e di cartografia storica e tematica. Ha partecipato a quattro spedizioni in Antartide e a più di venti missioni scientifiche in Europa, Asia e Africa. È socio Aigeo.
Alessandro Chelli
Università di Parma
Alessandro Chelli Ph.D., è Professore Associato in Geografia Fisica e Geomorfologia presso l'Università di Parma (Italia). I suoi principali interessi di ricerca sono la geomorfologia delle frane, in particolare sulla relazione tra grandi frane e tettonica delle catene montuose, la geomorfologia delle coste rocciose e l'evoluzione delle pianure costiere, e la cartografia geomorfologica. La sua attività di ricerca è testimoniata da oltre 100 pubblicazioni scientifiche su riviste peer-review, capitoli di libri e atti di convegni e congressi internazionali e nazionali. Dal 2014 è membro della Commissione per la revisione della legenda della Carta Geomorfologica Ufficiale Italiana, tra l'Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo) e l'Istituto Governativo Italiano per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Domenico Aringoli
Università di Camerino
Professore incaricato di Geologia applicata e Geotecnica e Tecnico Specialista responsabile del Laboratorio di Geologia applicata presso il dipartimento di Geologia dell'Università di Camerino. Le tematiche di cui si occupa, per le quali è autore o coautore di circa 80 pubblicazioni e cartografie, sono: rilievo e interpretazione di fenomeni franosi e dgpv; pericolosità naturali e rischio idrogeologico; rilevamento geomorfologico e cartografia; fotointerpretazione; dinamica geomorfologica delle coste; applicazione di metodi geofisici e geomorfologici in aree archeologiche.
E' stato Funzionario geologo per la Regione Marche; ha coordinato e svolto rilevamento geomorfologico e geologico-tecnico per i seguenti progetti: CARG Lazio, geomorfologia Foglio "Anagni" (Italeco); Microzonazione sismica Liv. I (Regione Marche); RIM - Rilievo critico reticolo idrografico minore (Regione Marche); CARG Marche - Lotto Sud (Aquater); Cartografia Geomorfologica del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano (Regione Toscana, Ente Parco, Uniroma Tre, ISPRA).
Opera nella Commissione per la cartografia geomorfologica sulle linee guida della Carta Geomorfologica d'Italia (Quaderni ISPRA). Collabora a livello Tecnico-Scientifica con: Geomore (Spin-off di UNICAM); CIIP (Consorzio Idrico Integrato Piceno); ABDAC (Autorità di Bacino Distrettuale dell'Italia Centrale).
Membro dell'Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo) Referente per le Marche; membro dell’Associazione Italiana di Geologia Applicata ed Ambientale (AIGA).
Marco Materazzi
Università di Camerino
Professore associato presso l'Università di Camerino - Scuola di Scienze e Tecnologie (Sezione di Geologia); Presidente del CdS L-43 in “Tecnologie innovative per i Beni Culturali” con sede ad Ascoli Piceno. Componente del Dottorato di Ricerca in "PHYSICS, EARTH AND MATERIALS SCIENCES" dell’Università di Camerino. Membro della Commissione “Risorse Idriche” del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) . L’attività di ricerca è sviluppata lungo due filoni principali; il primo filone riguarda lo studio delle pericolosità geomorfologiche (frane e fenomeni alluvionali) e dei processi erosivi del suolo a scala di bacino; il secondo è indirizzato allo studio delle risorse idriche superficiali e sotterranee e all’applicazione di modelli idrologico-idraulici per la risoluzione di problemi ambientali.
Nell’ambito di tali ricerche il sottoscritto ha coordinato ed è attualmente responsabile scientifico di numerose convenzioni e contratti di ricerca con Enti pubblici e privati a livello regionale, interregionale e nazionale. E’ autore di oltre 80 pubblicazioni di cui 51 indicizzate su riviste internazionali.
Piero Farabollini
Università di Camerino
Professore Associato presso l'Università degli Studi di Camerino; docente dei corsi di Geologia ambierntale, Geomorfologia applicata, Laboratorio di Geoarcheologia.
Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Marche, nel periodo settembre 2016 al settembre 2018 e dal 2021 tutt’ora in corso;
Commissario Straordinario di Governo per il sisma del centro Italia nel periodo ottobre 2018-febbraio 2020 con DPCM del 5 ottobre 2018 e DPCM del 31 dicembre 2018;
Inserito nell’Albo degli Esperti del MIUR e nell’Albo degli Esperti della Valutazione del MIUR (CEV) per l’accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di Studio – Profilo Esperti Disciplinari;
L’attività scientifica si esplica principalmente nei settori della Geomorfologia applicata e dell’”Engineering Geomorphology” con particolare attenzione alla valutazione, prevenzione e previsione delle pericolosità naturali e dei rischio (idrogeologico, idraulico e sismico) e della cartografia geomorfologica.
In questo settore è stato responsabile e co-coordinatore di diversi progetti promossi da Enti e Società varie (Regione Marche, Provincia di Macerata, IRPI -CNR, Autorità di bacino regionale delle Marche, Autorità di bacino interregionale del fiume Tronto, Aquater, GNDT_CNR; Ferrovie dello Stato) sulla valutazione del rischio idrogeologico e sismico e su diverse attività propedeutiche alla redazione dei Piani di bacino ai sensi della L. 267/98.
E’ autore di circa 200 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
Deodato Tapete
Agenzia Spaziale Italiana
Ricercatore in Osservazione della Terra e data analytics presso l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), si occupa di telerilevamento satellitare con sensori radar ad apertura sintetica (SAR) e ottici multi e iperspettrali per applicazioni ambientali, caratterizzazione dei rischi naturali (es. frane, alluvioni, vulcani, uragani) e antropici (es. subsidenza, inquinamento delle acque), disaster risk reduction, agricoltura, uso sostenibile delle risorse idriche e studio e conservazione del patrimonio culturale. È responsabile di progetto e project scientist di numerosi progetti nazionali di sviluppo algoritmico per l'elaborazione di dati satellitari e generazione di prodotti a valore aggiunto, e integrazione con dati geospaziali e ottenuti con tecniche non spaziali, per scopi applicativi. È membro ASI di diversi comitati e gruppi di lavoro internazionali, fra cui il Working Group on Disasters (WGD) del Committee on Earth Observation Satellites (CEOS) e il Data Operations Scientific and Technical Advisory Group (DOSTAG) dell'Earth Observation Programme Board (PB-EO) dell'Agenzia Spaziale Europea. E' autore di più di 200 pubblicazioni e di varie monografie e dizionari.
Margherita Bufalini
Università di Camerino
Assegnista di Ricerca: Laureata in Geologia nel 2016 e conseguimento del Dottorato nel 2020 presso l’Università degli Studi di Camerino. La sua attività di ricerca è sviluppata principalmente nelle studio dei processi di erosione del suolo a scala di bacino e nell’applicazione di modelli idrologico-idraulici per la riduzione di problemi ambientali. Membro dell’ Italian Young Geomorphologists e dell’ Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia (AIGeo). Ha preso parte all’organizzazione del VI Convegno Nazionale AIGeo “VIVERE SULLE FAGLIE Storia dell’Uomo e del Paesaggio” e della 5th Biohydrology Conference. Assistenza a lezioni, escursioni ed esercitazioni nei corsi di Idrogeologia e Risorse e Rischi delle acque sotterranee, presso l'Università di Camerino e tenuti dal Prof. Marco Materazzi.
Matteo Gentilucci
Università di Camerino
Laureato in Geologia nel 2012, nel 2013 ha conseguito un master di primo livello in “Gis per la governance del territorio”, mentre dal 2017 è Dottore di ricerca in “Science and Technology: Earth Sciences”, questi titoli sono stati conseguiti presso l’Università degli Studi di Camerino. Dal 2017 presso la stessa Università è Professore a contratto con il corso “Advanced Gis”, a cui nel 2021 ha aggiunto il corso “Fisica Generale e dell’Atmosfera”. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste di rilevanza internazionale, tratta temi che vanno dal cambiamento climatico, all’analisi degli eventi estremi, alla valutazione della suscettibilità da frana, fino alle interazioni delle colture e degli organismi con i mutamenti fisico-ambientali. Ha partecipato a numerosi convegni internazionali come speaker e in un caso come keynote speaker, inoltre è membro del comitato editoriale di alcune riviste scientifiche.
Edoardo Rotigliano
Università di Palermo
Ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo. Si occupa prevalentemente di Geomorfologia applicata ed in particolare di frane e modelli di pericolosità/suscettibilità, erosione idrica e stima dei tassi di erosione e del trasporto solido, geomorfologia fluviale ed analisi dello stato idromorfologico dei corsi d’acqua. È autore di più di un centinaio di lavori scientifici. È docente di Geomorfologia applicata, Geografia Fisica, Idrogeologia e GIS e Geologia applicata. E’ stato Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo) dal 2012 al 2018 ed è coordinatore del Gruppo di Lavoro Geologia Ambientale e socio della stessa Associazione da vent’anni.
Domenico Guida
Università di Salerno
Professore Associato per il settore scientifico-disciplinare GEO/04 (Geografia Fisica e Geomorfologia) presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Saleremo, a decorrere dal 3/01/2005, dove tuttora esercita. Da tale data, il prof. Guida esplica le sue attività di docente degli insegnamenti di geologia, geomorfologia e geologia ambientale nell'ambito del Dipartimento di Ingegneria Civile e svolge ricerche in materia di idro-geomorfologia quantitativa applicata ai campi dell'ecologia del paesaggio, pianificazione territoriale, valutazione delle pericolosità geomorfologiche e gestione delle risorse, pubblicando numerose note su riviste ISI e capitoli di volumi di livello internazionale.
Marco Giardino
Università di Torino
Carlo Bisci
Università di Camerino
Professore associato di Geografia fisica e Geomorfologia presso l’Università di Camerino.
Ha svolto ricerche nell’ambito della Geomorfologia, della Climatologia, dalla Dinamica dei litorali, della Pianificazione territoriale e della Geoarcheologia, anche tramite l’uso avanzato di Sistemi Informativi Geografici e tecniche di Telerilevamento, tanto in Italia quanto in diversi Paesi esteri, tra cui Albania, Etiopia e Argentina. È stato titolare in qualità di Contractor o sub-Contractor di diverse ricerche (EU InterReg, CNR, DST-PCM, MIUR ecc.). Autore di circa 150 pubblicazioni scientifiche, tra cui un testo universitario di Cartografia Geomorfologica. Direttore del Master in “Sistemi Informativi Geografici per la Governance del Territorio” dell’Università di Camerino. Vicecoordinatore del segmento ClimeTech dell’evento RemTech Europe (Ferrara). Membro del comitato d’indirizzo del Corso di Laurea in “Pianificazione del Territorio e dell’Ambiente” dell’Università di Camerino. Membro di diverse associazioni scientifiche nazionali e internazionali.
Bernardino Gentili
Università di Camerino
Francesco Dramis
Università di Roma Tre
Già ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia prima presso l’Università di Camerino e, poi, presso l’Università Roma Tre. Ha svolto ricerche in Italia e in diversi paesi esteri, tra cui Ecuador, Etiopia e Romania, su temi di Geomorfologia dei Versanti, Morfotettonica, Geomorfologia del Quaternario. Coordinatore del Progetto “Carta Geomorfologica in Scala 1:10.000 della Regione Marche, Zona Sud”. Coordinatore per la Geologia del Quaternario dei Fogli CARG 1:50.000 359 “L’Aquila”, 360 “Torre de’ Passeri”, 368 “Avezzano” e 369 “Sulmona”. Autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche e di due testi universitari di Geomorfologia e di Cartografia Geomorfologica. Membro in differenti anni dell’Executive Committee di associazioni scientifiche e working group internazionali (International Permafrost Association, INQUA, IGU, CERG). Presidente dell’AIGEO (Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia) dal 2002 al 2007. Attualmente membro della Commissione AIGEO, ISPRA, CNG “Aggiornamento e Integrazioni delle Linee Guida della Carta Geomorfologica d’Italia alla Scala 1:50.000”. Insignito nel 2005 del titolo di Professor Honoris Causa dall’Università di Bucarest.
Mario Smargiasso
Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Centrale
Segretario Generale dell’Autorità di Bacino delle Marche, attualmente Dirigente del Settore Sub-Distrettuale per le Marche presso l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale.
Già geologo libero professionista poi funzionario tecnico e dirigente presso la Regione Marche con delega nei settori della Difesa del Suolo, della Tutela e della Gestione delle Risorse Idriche, della Bonifica di siti inquinati e dell’Energia da fonte fossile e rinnovabile.
Segretario del Comitato Tecnico-Scientifico per la ricostruzione post-sisma Umbria Marche 1997, consigliere dell’Ordine dei Geologi delle Marche e docente a contratto presso l’Università di Camerino (Corso di legislazione Ambientale). Ha operato nella direzione e partecipazione in gruppi di lavoro, nell’organizzazione e nella presenza come relatore in seminari, giornate di studio e corsi di formazione e come coautore di pubblicazioni in materia di territorio, ambiente e rischio idrogeologico.
Claudio Tellini
Università di Parma
Già ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia presso l’Università degli Studi di Parma e posto in quiescenza dal 2017. Nell’ambito dei 118 lavori a stampa pubblicati, un quinto di essi sono corredati da carte geomorfologiche a varia scala (sia a colori che in B/N) realizzate in diversi ambienti fisici delle Alpi centrali e Marittime, della catena Appenninica e della pianura Padana.
Nelle ricerche finanziate dal MIUR, CNR, Enti locali e da lui coordinate, ha studiato l’evoluzione morfogenetica del paesaggio legata al glacialismo delle Alpi centrali e dell’Appennino Emiliano, al mountain permafrost nel Livignasco, ai processi fluvio-torrentizi della pianura parmense e alle dinamiche gravitative di versante di aree alpine/appenniniche. Inoltre, ha trattato delle possibili relazioni fra cambiamenti climatici ed eventi di grandi frane dal Tardiglaciale ad oggi nell’Appennino parmense-reggiano. Fra i vari studi svolti nell’ambito di collaborazioni tra Università e Amministrazioni locali, si ricordano la revisione e l’aggiornamento della “Carta del Dissesto” e la realizzazione della “Carta delle Unità di Paesaggio”, entrambe estese all’intera Provincia di Parma.
In qualità di esperto ha partecipato all’attività del Gr. Naz. Difesa Catastrofi Idrogeologiche del CNR e della Commissione Regionale Grandi Rischi Idrogeologici della Regione Emilia Romagna per circa un triennio. E’ stato membro della Società Geologica Italiana, dell’AIQUA ed è tuttora socio dell’A.I.GEO (Ass. Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia).
Stefano Mazzoli
Università di Camerino
Ordinario di Geologia Strutturale presso l’Università di Camerino. É autore o co-autore di oltre 150 pubblicazioni su riviste internazionali. PhD in geologia strutturale presso ETH di Zurigo (1989-1993). Post-doc presso l’Imperial College di Londra (1993-1994), ha poi occupato varie posizioni in diversi atenei italiani. E’ Associate Editor del Geological Society of America Bulletin dal 2007. E’ stato Associate Editor dell’Italian Journal of Geosciences (2010-2014) e membro dell’Editorial Board di Lithosphere (2015-2017). E’ stato Editor di un volume della Geological Society of America (Special Paper 414, anno 2006) dal titolo “Styles of Continental Contraction” (S. Mazzoli & R.W.H Butler) e co-guest editor (O. Lacombe, M. Rosenau , C. von Hagke , C. Fillon , S. Mazzoli , P. Granado) di una special issue di Tectonophysics dal titolo “Style of deformation and tectono-sedimentary evolution of fold-and-thrust belts and foreland basins: from nature to models” (2019). E’ co-guest editor (C. Luneburg, D. Grujic, Dalhousie University, S. Mazzoli, H. Lebit) di una special issue del Journal of Structural Geology dal titolo “Advances in Modern Structural Geology: A special issue in honour of the life and work of John G. Ramsay” (2022). E’ stato Coordinatore del Dottorato in Scienze della Terra dell’Università di Napoli Federico II (2006-2010).
Pierluigi Pieruccini
Università di Torino
Associato di Geografia fisica e Geomorfologia presso l’Università di Torino. È autore di numerose carte geologiche e geomorfologiche di aree montuose e costiere, ha partecipato come rilevatore e Direttore del Rilevamento per il Quaternario alla realizzazione di 14 Fogli CARG e di oltre 100 pubblicazioni. Ha svolto e coordinato ricerche in Italia e all’estero sull’evoluzione del paesaggio, la stratigrafia del Quaternario, la pericolosità sismica e la Microzonazione Sismica. Si occupa anche di Geoarcheologia con particolare riferimento alla stratigrafia del Quaternario e alla Micromorfologia dei suoli sia in Italia sia all’estero. E’ stato Guest Editor di 3 Special Issues di Quaternary International, è attualmente Editor di Quaternary International. Dal 2015 è segretario di INQUA-SEQS (Section on European Quaternary Stratigraphy), responsabile del International Working Group SEQS-DATESTRA finanziato da INQUA (SACCOM 1612F), è membro dal 2015 della Commissione INQUA per la Stratigrafia e la Cronologia (SACCOM) ed è membro dell’Organizing Committee di Rome-INQUA 2023 Congress. E’ socio di AIGEO fin dalla nascita dell’Associazione.
Mattia De Amicis
Università di Milano Bicocca
Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra dell’Università degli studi di Milano - Bicocca. Svolge da anni attività di ricerca nel campo della geomatica applicata alle tematiche geomorfologiche con particolare riferimento alla progettazione e realizzazione di banche dati.
E’ membro del gruppo di lavoro AIGEO-ISPRA-CNG per realizzazione della banca dati geomorfologica.
E’ membro del comitato tecnico scientifico della scuola di protezione civile della Regione Lombardia.
Maria Pia Congi
ISPRA
Tecnologo presso ISPRA - Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia dal 2005, esperta in Sistemi Informativi Geografici. Rappresenta il Dipartimento quale Organo cartografico dello Stato presso la Consulta Nazionale per l’Informazione Territoriale ed Ambientale (CNITA). Partecipa ai tavoli tecnici relativi alle “Specifiche Dati ” e “Servizi di rete”. Ha contribuito alla realizzazione della Linea Guida per la realizzazione della Banca Dati Geomorfologica CARG in scala 1:50.000.
Marta Della Seta
Università di Roma La Sapienza
Associata di Geografia fisica e Geomorfologia presso l’Università di Roma "La Sapienza". Le sue ricerche sono incentrate sulla morfoevoluzione del rilievo di medio-lungo termine in risposta alla tettonica, al clima e al vulcanismo. In particolare, si occupa di analisi dei marker geomorfologici per la stima dei i tassi di deformazione tettonica e per la calibrazione di modelli numerici di evoluzione del rilievo per l'analisi di stabilità dei versanti. Si è occupata anche di analisi delle variazioni spazio-temporali dell'intensità dei processi erosivi in aree soggette ad erosione accelerata del suolo. Ha svolto rilevamento geomorfologico in Spagna sud-orientale, Iran centrale e occidentale e, in Italia, nella fascia periadriatica marchigiano-abruzzese, nella fascia peritirrenica tosco-laziale, nelle conche intermontane dell’Appennino centrale, in Sicilia centro-settentionale, in Calabria tirrenica occidentale e nell'isola di Ischia. E’ coautrice di più di 60 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali indicizzate. E' nell'Editorial Board della rivista "Catena" e Associate Editor della rivista "Geological Field Trips and Maps". E' coordinatrice della Commissione Orientamento della Facoltà di appartenenza. E' membro cooptato dell'Executive Committee della International Association of Geomorphologists (IAG), di cui è attualmente Training Officer.
Stefano Furlani
Università di Trieste
Stefano Furlani è associato di Geografia Fisica e Geomorfologia presso l’Università di Trieste, dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in Geomatica e Sistemi Informativi Territoriali. È autore di numerose pubblicazioni e carte geomorfologiche di ambienti prevalentemente costieri. Ha svolto e coordinato ricerche e progetti sulle forme carsiche continentali e costiere in relazione ai processi attuali e passati e ai cambiamenti climatici. È stato Assistant editor della rivista “Alpine and Mediterranean Quaternary”, co-editor di uno Special issue sul rilevamento costiero su “Remote Sensing” e uno Special issue sulle coste rocciose su “Marine Geology”. È coordinatore uscente del Working Group dello IAG denominato “Rocky Coasts” per lo studio delle coste rocciose. È coordinatore del Programma Geoswim, che ha come obiettivo lo studio ed il rilevamento a nuoto di tutte le coste rocciose del Mediterraneo usando tecnologie innovative.
Marcello Schiattarella
Università della Basilicata
Professore Associato di Geografia Fisica e Geomorfologia dell’Università degli Sudi della Basilicata, con abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore ordinario (ASN 2012), e Direttore del Centro Linguistico di Ateneo (CLA).
Ha coordinato progetti di ricerca nazionali ed internazionali ed è stato direttore del rilevamento di più fogli della nuova Carta Geologica d’Italia (Progetto CARG). È autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche, inclusa un’ampia produzione cartografica, dal 1985 ad oggi. È referee e guest editor di riviste internazionali e fa parte degli Editorial Board di Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria e dell’Italian Journal of Geosciences. È socio dell'Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo) dalla sua fondazione (2000), componente del Consiglio Direttivo per il triennio 2010-2012 e per quello 2013-2015, e coordinatore della Commissione Didattica dell’associazione dal 2013 al 2019. Nel 2002 a Potenza e nel 2019 a Matera ha curato le attività convegnistiche ed escursionistiche associate all’assemblea dei soci AIGeo. È membro del Working Group of Tectonic Geomorphology della International Association of Geomorphologists (IAG), attivato nel 2013.
Carlo Baroni
Università di PIsa
Nicola Surian
Università di Padova
Castaldini Doriano
Università di Modena e Reggio Emilia
Già Ordinario di Geografia Fisica e Geomorfologia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. E' stato Presidente del Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Ordinamento a 5 anni) nel 2004 e 2005 e successivamente, sino al 2008, Presidente del Consiglio di Interclasse del Corso di Laurea in Scienze Geologiche. E’ stato coordinatore locale del Programma Erasmus con alcune Università Europee. E' stato insignito della Laurea Honoris Causa in Geografia e Geomorfologia dall’Università Babes-Bolyai di Cluj Napoca e dall’Università di Oradea. E' stato anche Professore associato all'Università di Pisa e visiting professor alle Università di Lisbona, Oradea e Baja California Sur di La Paz. Si occupa di Cartografia Geomorfologica, di Geomorfologia fluviale, di Geoturismo, di Pericolosità Geomorfologica e di Pericolosità Sismica. Ha partecipato, in alcuni casi come coordinatore, a progetti di ricerca locali, nazionali ed internazionali. E’ autore di circa 180 pubblicazioni edite su riviste sia nazionali sia internazionali. E’ socio fin dalla sua istituzione, dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo).
Paola Coratza
Università di Modena e Reggio Emilia
Professore associato in Geografia Fisica e Geomorfologia presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, ha svolto una pluriennale attività di ricerca geomorfologica di base e applicata, principalmente nel campo del riconoscimento, valutazione e valorizzazione del patrimonio geologico e del rilevamento e cartografia geomorfologica. L’attività di ricerca principale, svolta in ambito di progetti nazionali e internazionali, è sul tema dei Beni Geologico-geomorfologici. Le ricerche sono state rivolte ai problemi di censimento, valutazione, conservazione e valorizzazione dei beni geologici con particolare riguardo a quelli di carattere geomorfologico. L'attività di ricerca, dedicata alle problematiche relative al rilevamento di dettaglio e alla cartografia geomorfologici, è stata indirizzata sia come ricerca di base per l'individuazione e la valutazione dei processi e delle forme del rilievo, sia come indagine applicata soprattutto ai beni geomorfologici, anche con il supporto dei sistemi informativi territoriali. È membro di associazioni nazionali e internazionali; in particolare è responsabile del Working Group “Geomorphosites” dell'International Association of Geomorphologists (IAG) a partire dal 2001 e coordinatrice del Gruppo di lavoro Geomorfositi e Geodiversità dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia (AIGeo) dal 2018.
Irene Bollati
Università di Milano Statale
Luisa Pellegrini
Università di Pavia
Già professore associato di Geografia Fisica e Geomorfologia presso l’Università di Pavia, ha svolto ricerche a prevalente carattere geomorfologico e geomorfologico applicativo in aree dell’Appennino settentrionale, nella Pianura Padana e in zone alpine. In particolare, i temi affrontati hanno riguardato la geomorfologia di aree di pianura (Carta geomorfologica della Pianura Padana), la geoarcheologia con la definizione dei rapporti tra geomorfologia e insediamenti antichi, la valutazione del patrimonio geomorfologico, la dinamica fluviale con l’identificazione di metodologie di individuazione e stima degli elementi che influenzano e condizionano l’evoluzione dei corsi d’acqua. I risultati di queste ricerche hanno portato alla pubblicazione di un cospicuo numero di lavori scientifici su riviste nazionali e internazionali. Dal 2013 al 2018 è stata vicepresidente dell’AIGeo e attualmente è membro della commissione per l’“Aggiornamento e integrazioni delle Linee Guida della Carta Geomorfologica d’Italia alla scala 1:50.000” (AIGeo-ISPRA-CNG)
Stefania Nisio
ISPRA
Dirigente Tecnologo ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Roma - Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia. Responsabile Sezione GEO-DIR - Per il Supporto tecnico-scientifico alla Direzione per la Promozione e Divulgazione delle Scienze della Terra, delle Scienze Geo-Umanistiche, per la Geo-Archeologia e Geo-Antropologia.
Principali Attività e responsabilità: Supporto tecnico alla Direzione quale Responsabile di Convenzioni, Protocolli d’Intesa, Accordi Attuativi in materia di dissesto idrogeologico, fenomeni di sprofondamento (sinkhole), di divulgazione delle Scienze della Terra e formazione. Coordinamento delle attività di formazione e divulgazione attraverso l’organizzazione di Convegni, Seminari, Corsi di formazione, attività didattica presso università e istituti scolastici. Coordinamento di numerosi progetti GdL, GdR a carattere nazionale e internazionale relativi al dissesto idrogeologico, alla Geologia Applicata alla Geo-archeologia.
Responsabilità di banche dati riguardanti le dinamiche del sottosuolo, le cavità sotterranee e i rischi naturali, la geo-archeologia.
Attività di Rappresentanza ISPRA presso enti Nazionali; Rappresentante ISPRA per la Tematica: Sinkhole, Voragini e Cavità sotterranee. Responsabile scientifico per l’organizzazione di numerosi convegni ed eventi divulgativi.
Autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche e rapporti tecnici.
Revisore scientifico per le più importati riviste internazionali. Editor di volumi scientifici e docente presso numerosi corsi di formazione, seminari, giornate di studio.
Giandomenico Fubelli
Università di Torino
Matteo Del Soldato
Università di Firenze
Ricercatore (RTD-A) del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze, collabora con il Centro per la Protezione Civile dell’Università di Firenze. Laureato in scienze e tecnologie geologiche a Firenze, consegue dottorato in Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II nel 2017. Si occupa di interpretazione dei dati satellitari InSAR per l’analisi delle deformazioni del terreno (es. frane e subsidenza) e dell’interferenza con le strutture e infrastrutture con finalità di protezione civile, conservazione e gestione del territorio. Partecipa a diversi progetti nazionali ed internazionali riguardati il monitoraggio satellitare. È autore e co-autore di oltre 40 articoli su rivista scientifica e capitoli di libro principalmente nel campo del remote sensing. Associato all’ Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale. Membro dell’Associazione Italiana di Geografia fisica e Geomorfologia (AIGeo) e dell’Associazione Italiana di Geologia Applicata e Ambientale (AIGA).
Arcangelo Francesco Violo
Consiglio Nazionale dei Geologi
Laureato in Scienze Geologiche, è iscritto all’Ordine dei Geologi della Calabria al n°235. Libero professionista e direttore tecnico - dal 1993 al 2020 - di impresa specializzata in indagini geognostiche e ambientali. Svolge attività professionale occupandosi prevalentemente di idrogeologia, geologia applicata ed ambientale. Collabora con il corso di laurea in Scienze geologiche dell'Università della Calabria in qualità di correlatore di tesi di laurea. Eletto nel Consiglio dell'Ordine dei Geologi della Calabria nel 2005, ha ricoperto la carica di Presidente dal 2009 al 2013. Dal 2015 componente del Consiglio Nazionale dell’Ordine Geologi ha ricoperto fino al mese di novembre 2020 la carica di Segretario Nazionale: attualmente ricopre la carica di Presidente Nazionale. Dal 2016 al 2020 è stato componente della Commissione di Geotermia del Consiglio Nazionale dei Geologi. È Coordinatore della Commissione Nazionale Risorse Idriche e Componente dell’Osservatorio Nazionale per la ricostruzione post-sisma 2016 dell’Italia Centrale. In rappresentanza della Rete delle Professioni Tecniche – Associazione che comprende al suo interno i Presidenti degli ordini e dei Collegi tecnici Nazionali – è stato Membro del Tavolo Tecnico istituito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la revisione del DPR 380/2001 (Testo Unico per l’Edilizia). Attualmente fa parte del Comitato Speciale del CSLLPP per l’accelerazione delle opere complesse del PNRR.
Rosa Maria Di Maggio
Libero Professionista
Rosa Maria Di Maggio è geologo libero professionista e ha esperienza ventennale in campo forense, maturata presso il Servizio Polizia Scientifica della Polizia di Stato e successivamente come libero professionista. Ha svolto numerosi casi giudiziari con riferimento alle analisi dei terreni, dei materiali inorganici, dell'analisi dell'ambiente e del territorio, anche con tecniche di remote sensing.
Svolge, in Italia e all'estero, attività didattica sulla Geologia forense e l'analisi della scena del crimine presso Università, pubbliche e private, Enti di formazione e Dipartimenti delle Forze dell'Ordine.
È co–autrice del primo libro italiano sulla geologia forense e ricopre la carica di membro della Commissione Direttiva della IUGS Initiative on Forensic Geology, nell’ambito della International Union of Geological Science (afferente all'UNESCO), con incarico di rappresentante per l’Europa.
Daniele Mercuri
CNG
Si laurea in Scienze Geologiche all’Università di Bologna nel 1997 con una tesi in Sedimentologia. Iscritto all’Albo dell’Ordine dei Geologi delle Marche dal 1998 esercita fin da allora attività professionale collaborando con Enti Pubblici, Società e Professionisti.
Nel corso degli anni ha acquisito una significativa esperienza nelle indagini e negli studi geologici, geomorfologici, geotecnici e idrogeologici propedeutici alla pianificazione e progettazione, al miglioramento ed adeguamento sismico degli edifici, negli studi di microzonazione sismica e nelle caratterizzazioni ambientali.
Coautore della pubblicazione «Valutazione della suscettibilità al dissesto delle cavità antropiche del centro storico di Civitanova Alta» è stato relatore in diversi convegni su tematiche inerenti gli studi di risposta sismica locale.
Componente del Tavolo Tecnico Sisma istituito dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016.
Consigliere dell’Ordine Regionale dei Geologi delle Marche per il mandato 2013/2017 e 2017/2021 ha ricoperto le cariche di Tesoriere, Vice-Presidente e Presidente.
Lorenzo Benedetto
ABDAM
Dal 1999 Funzionario Geologo, prima presso l’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno e attualmente c/o l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale dove ha svolto attività per la redazione del Piano Straordinario per la rimozione delle situazioni a rischio più alto (L. 267/98) e del Piano Stralcio per l’assetto idrogeologico (L.365/00). Nell’ambito delle attività di pianificazione e programmazione dell’Autorità di Bacino partecipa: a numerosi progetti, ad attività di concertazione con Enti Pubblici, a sopralluoghi sul territorio finalizzati alla verifica delle aree a rischio idrogeologico e al monitoraggio delle stesse. E’ stato docente a contratto del corso “Metodi e tecniche di gestione e pianificazione geologica del territorio”, c/o L’Università degli studi del Sannio (S.C.D. GEO 04) per l’A.A. 2017/2018. E’ docente al Master di II Livello in “O.D.E.M. Official of Disaster end Emergency Management” – a.a. 2018/2019 e 2020-2021, c/o L’Università degli Studi dell’Aquila. Dal 2015 riveste la carica di Consigliere del Consiglio Nazionale dei Geologi, coordina l’Area Permanente Grandi Rischi e Protezione Civile. Dal 2021 è Presidente del Cento Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi.
Giovanni Capulli
CNG
Si Laurea in Geologia all’Università di Pavia nel 1995 con una tesi in Geologia Applicata, libero professionista dal 1996 e dal 2019 titolare dello studio associato CMC con sede nella Città di Verbania.
Consulente per Enti Pubblici, Società e altri professionisti acquisisce una diretta esperienza in geologica applicata con riferimento sia al comparto edilizio sia a quello di opere pubbliche; sviluppa durante l’attività professionale conoscenza in ambito della pianificazione territoriale e della sistemazione geoidrologica con particolare riferimento al controllo ed alla prevenzione del territorio; negli ultimi anni approfondisce lo studio e il progetto di sistemazione di due frane complesse in roccia.
Attualmente ricopre il ruolo di consulente esterno del Dipartimento di Urbanistica ed Edilizia del Comune di Verbania.
Dal 2020 riveste la carica di Consigliere del Consiglio Nazionale dei Geologi, coordina l’Area Permanente Istruzione ed Università del CNG.
Stefano Fardelli
Libero Professionista
Dal 1996 Geologo libero professionista e dal 2003 cotitolare dello Studio GeA Geologi Associati di Verbania. La sua attività professionale si svolge soprattutto nell’areale dell’Ossola Verbano e riguarda primariamente sia le tematiche geologiche legate ai progetti di interventi di sistemazione di corsi d’acqua torrentizi, ai progetti di consolidamento e di monitoraggio dei versanti in frana sia la realizzazione di studi geologici finalizzati alla determinazione delle aree a rischio a supporto degli strumenti di pianificazione urbanistica e di piani di protezione civile.