un nuovo percorso per la cartografia geomorfologica
La carta geomorfologica è lo strumento di base per la rappresentazione delle forme del rilievo terrestre e, come tale, è attualmente il documento presente in gran parte delle attività di pianificazione ambientale svolte in Italia ai vari livelli istituzionali, da quello nazionale a quello
comunale, con particolare riferimento ai progetti di zonazione e mitigazione delle pericolosità naturali e dei rischi associati.
La cartografia geomorfologica, dopo l’approvazione della Legge di Difesa del Suolo (L. 183/89 e il successivo avvio dei programmi di rilevamento della Carta Geomorfologica d’Italia alla scala 1:50.000, ha assunto in Italia un’importanza fondamentale per la sua rilevante utilità scientifica e applicativa.
Le esperienze cartografiche maturate, nell’applicazione di questa legge, del successivo D.lgs 152/60 e di altri contesti, pur dimostrando l’importanza della cartografia geomorfologica, hanno evidenziato una grande disomogeneità di contenuti e metodi di rappresentazione che rendono spesso difficili la lettura e il confronto degli elaborati cartografici.
Allo scopo di definire criteri di rilevamento e di rappresentazione cartografica omogenei per l’intero territorio nazionale, nonché di adeguare le precedenti “Linee Guida al Rilevamento” della Carta Geomorfologica d’Italia alla scala 1:50.000” (Brancaccio et alii, 1994) è stata istituita, su proposta dell'AIGeo (Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia - allora Presidente Prof. Gilberto Pambianchi ) un’apposita Commissione, costituita da docenti universitari afferenti all’AIGeo, da alcuni ricercatori dell’ISPRA-Servizio Geologico d’Italia e dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG).
La Commissione ha riesaminato e aggiornato le precedenti “Linee Guida al Rilevamento della Carta Geomorfologica d’Italia alla scala 1:50.000” del 1994, e il lavoro finale è pubblicato nel Quaderno serie III Volume 13 fasc.I, versione 2.0 dell'ISPRA - Servizio Geologico d'Italia - Roma, 2021.
La recente ripartenza del progetto CARG (Cartografia Geologica) e la sentita esigenza di formare moderni rilevatori nel campo geomorfologico ha spinto i geomorfologi dell’Università di Camerino, in collaborazione con l'ISPRA - Dipartimento per il Servizio Geologico d'Italia - con l'AIGeo (Associazione italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia) e con il Consiglio Nazionale dei Geologi, a organizzare, per l’anno accademico 2021/2022 una "Scuola invernale di rilevamento geomorfologico”, avente anche lo scopo di illustrare e applicare sul terreno le nuove “Linee Guida al Rilevamento geomorfologico” di recente pubblicazione.
Questa iniziativa di UNICAM ha portato a siglare un importante Protocollo d’Intesa tra AIGeo e ISPRA, che aprirà nuovi orizzonti sulle applicazioni della geomorfologia. Le due istituzioni con il suddetto protocollo manifestano l'interesse ad instaurare, ciascuno nell’ambito dei rispettivi ruoli, un rapporto di collaborazione tecnica e scientifica, proficuo e sistematico, su temi di interesse reciproco, ivi inclusi gli aspetti della ricerca multidisciplinare e dello sviluppo tecnico e tecnologico. In particolare, la collaborazione potrà essere orientata a: i) sviluppare, attività di ricerca di comune interesse nell’ambito della Geografia fisica e della Geomorfologia; ii) organizzare Scuole di rilevamento geomorfologico, anche finalizzate alla realizzazione di cartografia geomorfologica, nonché convegni e seminari volti anche alla divulgazione dei contenuti e dei risultati della ricerca; iii) pubblicazione di articoli scientifici.